ARMENIA, tra monasteri, cattedrali e caravanserragli - agosto 2024
Dopo l’incontro con l’antico Regno d’Armenia, oggi in territorio turco, volerò a scoprire cosa racchiudono i confini attuali di un Paese di antica storia e tradizioni. Terra che guardavo dal fiume Aras, al di là dei fili spinati turchi.
Tra simboli biblici del Cristianesimo e il recente legame all’Unione Sovietica, ci sarà l’incontro con la terra d’Ararat, la montagna con la quale l’Armenia fonde la sua anima (e la porta al centro del proprio stemma), nonostante l’attuale appartenenza alla Turchia dopo il Trattato di Kars.
L’incontro con un territorio di passaggio tra Occidente e Oriente, tra caravanserragli sulla Via della Seta, monasteri e chiese, laghi e fonti. Fino alla Storia contemporanea: il viaggio si concluderà al Memoriale del Genocidio Armeno. Storia più che mai attuale che trova conferme in un presente di desolante ritorno alla guerra.
Verso Est, dalla preziosa biblioteca dell’isola di San Lazzaro degli Armeni a Venezia, uno dei primi centri al mondo di cultura armena, alla terra d’Asia che ha visto nei secoli ridimensionare il suo territorio, ma ha mantenute salde la cultura, la lingua e le tradizioni del suo popolo. Nonostante il filo che la lega alla Russia e ai suoi strumenti di pressione, mentre lo sguardo del Paese si rivolge all’Europa.
Prossima valigia?
ARMENIA, nuovi confini della Storia. In viaggio da sud a nord, ospiti delle sue genti.
- Khor Virap monastero fortezza, al centro dei commerci sulla Via della Seta
- Zorats Karer (Carahunge, Karahunj), un sito archeologico megalitico di tombe dell’Età del Bronzo e di oltre 200 menhir
- Le abitazioni rupestri di Khndzoresk, tra le montagne
- Il Lago Sevan, “il mare” degli armeni
- I villaggi dei Molokani russi e i villaggi dell’etnia Yazida
- Il Patrimonio UNESCO: il complesso monastico di Haghpat, il monastero di Sanahin, la Cattedrale di Zvartnots VII sec. d.C.
- L’architettura romantica di fine Ottocento a Gyumri
- Il Memoriale del Genocidio Armeno, per non dimenticare
- La lavorazione e cottura del pane lavash negli antichissimi forni di pietra (dal 2014 inserito nel Patrimonio dell’Umanità)
- L’ospitalità del popolo armeno
Dov'ero rimasta... nell'antico regno urartiano, un racconto dalla Turchia:
L'antico Regno di Urartu, alle origini dell'Armenia
Libri sul comò:
I quaranta giorni del Mussa Dagh, di Franz Werfel (Arnoldo Mondadori Editore, 1953)
La masseria delle allodole, di Antonia Arslan (RCS Libri, 2004)
Gli armeni, di Gabriella Uluhogian (Il Mulino, 2009)
Mari di grano, poesie di Daniel Varujan (Edizioni Paoline, 2018)
Il silenzio della pietra, di Filiz Özdem (Stilo Editrice, 2018)
Libri in valigia:
Armenia e Nagorno Karabakh, Nadia Pasqual (Edizioni Polaris, 2013)
La restauratrice di libri, di Katerina Poladjan (SEM, 2021)