Una valigia sempre pronta (e sempre più vuota), la macchina fotografica e un taccuino di pagine bianche, molto spazio nella mente e nel cuore.
… viaggio per vivere mille vite, fotografo per cercare di prolungare l’incanto di un momento, scrivo per tracciare memorie da raccontare…
Curiosa viandante affascinata da mondi lontani? Potrei riassumere così ciò che mi sento, per poi riscoprire, ad ogni ritorno, il valore della solitudine che si nutre di un senso universale di condivisione e che diventa parole, racconti, ricordi. Vivo in un piccolo paese della campagna veneta, insieme ai miei adorati cani. Osservare e condividere la loro vita mi ha permesso di maturare nuove sensibilità per immergermi nella assolutezza della Natura e di imparare ad approfondire il significato dell’amore senza condizioni, della lealtà e della riconoscenza. Piccoli semi di amore per la Bellezza del mondo sono stati sicuramente instillati dai miei genitori, capaci di infondermi la necessità dell’arte in tutte le sue forme e la forza di dare ascolto alle proprie attitudini, lasciandomi sempre lo spazio di inseguire i miei sogni e sostenendo con fiducia la mia voglia di volare lontano. E poi c’è l’amore per i libri… tra le pagine di esploratori e narratori del passato sono nate le mie passioni e molte delle mie partenze.
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IL VIAGGIO
è motore e obiettivo della mia vita e insieme alla scrittura forma, negli anni, un binomio inscindibile. Una ricerca continua di culture, tradizioni e spiritualità di popoli non ancora investiti dalla globalizzazione. L’incontro con la diversità, attraverso la quale scoprire quante similitudini ci accomunino agli altri popoli, per cercare di trasmettere e veicolare consapevolezza e solidarietà. Il desiderio di partecipare ai cambiamenti del mondo e vedere con i miei occhi l’evoluzione continua tra passato e presente. Per conoscere il mondo e superare confini, per condividere emozione e meraviglia.
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LA FOTOGRAFIA
si inserisce come mezzo di studio e di narrazione, una forma di comunicazione con la quale cogliere vite lontane nelle quali immergersi, per cercare di comprendere verità e sfumature della Storia. Migliaia di scatti ad immortalare sguardi e ricordi divengono un utile completamento di appunti con matita e taccuino.
“L’occhio vede solo ciò che la mente conosce?” -
I miei scritti
sono racconti di viaggio e di emozioni, un po’ narrazione, un po’ esperienza personale, tracce di itinerari esplorati, riflessioni. Passo dopo passo, e silenzio dopo silenzio, sono il filo conduttore della mia vita e mi piace pensare che, oltre ad essere un percorso di studio e di scoperta del mondo, siano un cammino di scoperta interiore, alla ricerca del Sé.
Il desiderio di condividere l’innamoramento per l’Asia mi ha portato alla stesura del primo libro, rovistando tra le montagne di appunti. “Vorrei fare ordine”, ho pensato, “nei taccuini e nella vita. Vorrei creare un archivio di ricordi e di emozioni da ritrovare e condividere”. Sentivo che questa ricerca mi arricchiva. Ad ogni passo, ad ogni parola cercata e trascritta. Ad ogni sorriso incontrato e ritrovato.