Kurdistan, oltre le montagne - aprile 2022 (Iran)
Lo sguardo sulle montagne si spinge verso confini naturali che segnano, spesso, il diverso destino dei popoli. I monti Zagros separano Iraq e Iran, in una geografia che ha conosciuto guerre e rivendicazioni, oggi una frontiera di paure e di contrabbandi.
I curdi: uno dei più grandi gruppi etnici del mondo, ancora privo di una propria unità nazionale. Una minoranza di circa 40 milioni di persone, divisa ai quattro punti cardinali di quello che rimane ancora il miraggio di un “Grande Kurdistan” (Iraq a sud, Turchia a nord, Syria a ovest e Iran a est).
Volo a vedere cosa c’è oltre i campi di melograni, oltre le montagne di confine… dopo l'incontro con i Curdi in Iraq, a settembre scorso, nell’unica Regione Autonoma che si afferma sventolando una propria bandiera, dove un sole a ventuno raggi richiama la rinascita del Nowruz, il passaggio al nuovo anno secondo tradizione persiana.
Prossima valigia?
Iran: il Kurdistan e l’antica terra delle Ziggurat
Un viaggio dalla Mesopotamia ai villaggi di montagna:
- Sanandaj, il capoluogo del Kurdistan iraniano
- Shushtar, dove Dario il Grande fece costruire lo storico sistema idraulico (oggi Patrimonio Unesco)
- La Ziggurat di Choqa Zanbil, considerata l’esemplare meglio conservato al mondo
- I bassorilievi di epoca sassanide di Kermanshah
- Un tè con gli uomini curdi di Palangan, villaggio abbarbicato sul pendio dei monti Zagros
- Le case di pietra di Hewraman
Vai a pagine/racconti di viaggio:
Tra le montagne dei curdi - I monti Zagros nascondono bellezza e contrabbando